Realizzazione del 2011......quando il riciclo non era tanto di moda...... ma un sentire di pochi.

 

 

Sedute

"CHESTER"un appoggio morbido per indumenti eleganti

la conformazione borchiata del piano del tavolo e delle sedute, rimanda al tema del divano chester. Elemento vintage presente nella sala accanto.

specchio “CALUR”:.. basamento con elementi radiatore in acciaio e supporto di tavolame inchiodato, come sostegno per lo specchio.

Tavolo-CALUR-Elementi di radiatore in metallo come struttura autoportante. Stratificazione di vetri siliconati come piano tavolo.


Appendiabiti “IDEE CREATIVE”: Tubo corrugato e scatole elettriche, in cui scorrono spezzoni di filo elettrico. Attraverso l’ energia creativa catturata nell’aria, nascono sempre nuove proposte luminose.

Appendiabiti “ CREATIVITA’ COLTIVATA”: Rubinetto, tubo in gomma irrigidito, terminale di un innaffiatoio e fili di alluminio illuminati. Un fluido creativo che alimentando un fertile campo ( pezzo di grondaia illuminata), genera nuova linfa vitale. Proposte creative che nascono sempre rigenerate.


Parete attrezzata come appendiabiti o porta accessori a scelta, regolandone le opportune altezze. Telai di finestre, pezzi di rete metallica, fili elettrici annodati e led di ultima generazione, per un basso consumo nell’ illuminazione incorporata.

Muro tappezzato con pezzi di cartone .

 

                                    

Parete Patchwork di infissi vari, il cui interno sono stati ricavati, dei suggestivi scaffali espositivi illuminati a led. Oltre a fungere da espositore la parete cela una stanza di servizio che doveva essere occultata

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 “PROGETTO “CREATIVITA’ IN ATTO”
LUOGO: Un noto negozio di abbigliamento trendy
RICHIESTA: Una soluzione per trasformare il piano interrato del negozio, fino ad allora adibito a magazzino in spazio espositivo, arredandolo in modo originale ed alternativo.
COINCIDENZA:A pochi centinaia di metri una casa in fase di ristrutturazione (dello stesso proprietario del negozio in questione) con tanto materiale smantellato e destinato inevitabilmente alla discarica.
!!IDEA!!! – Fare tesoro della coincidenza temporale e sfruttarla stravolgendo lo stereotipato schema -“distruggere per poi ricostruire ex novo” - con - “adattare, modificare e reinterpretare quello che si ha a disposizione in una nuova visione eco costruttiva”. In altri termini utilizzare gli scarti della ristrutturazione della casa ricontestualizzandoli nel nuovo ambiente da adibire a spazio espositivo.
Nello specifico ho riutilizzato porte e infissi in genere, tavolame, fili e altro materiale elettrico, reti metalliche, parti di grondaie, caloriferi ecc.ecc.
Ho utilizzato nel progetto anche una notevole quantità di cartone (scarto) proveniente dagli imballaggi delle nuove collezioni di abbigliamento consegnati in negozio e accatastati in un angolo in attesa di essere smaltiti.